Un patto di collaborazione è un accordo con il quale i cittadini attivi e il Comune di Albiate individuano beni comuni urbani per i quali avviare un intervento di rigenerazione e un progetto di gestione condiviso per la loro cura.
La finalità dell'amministrazione condivisa è elevare la qualità dell’ambiente urbano, a beneficio di tutta la comunità residente. Promuovere reti di soggetti attivi, mettere a fattor comune le energie diffuse, favorire l’inclusione e il protagonismo di cittadini, associazioni, gruppi informali.
Le parole chiave dei Patti di Collaborazione:
• Partecipazione
• Sussidiarietà
• Amministrazione condivisa
• Cittadinanza attiva
• Bene Comune
• Responsabilità
• Fiducia reciproca
• Inclusività e Pari Opportunità
• Sostenibilità
A chi è rivolto
Ai Cittadini Attivi
Chi sono i "Cittadini Attivi"?
Tutti i soggetti, compresi i bambini, singoli, associati o comunque riuniti in formazioni sociali, anche informali o di natura imprenditoriale, che, indipendentemente dai requisiti riguardanti la residenza o la cittadinanza, si attivano per periodi di tempo anche limitati per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani ai sensi del presente regolamento.
Descrizione
Cosa sono i Patti di Collaborazione?
Un patto di collaborazione è un accordo con il quale i cittadini attivi e il Comune di Albiate individuano beni comuni urbani per i quali avviare un intervento di rigenerazione e un progetto di gestione condiviso per la loro cura.
I cardini di ogni progetto che sfocia in un patto sono l'impegno e la responsabilità delle parti coinvolte nello svolgimento delle attività concordate e programmate.
Cosa significa “beni comuni”?
Sono beni comuni tutti i beni, materiali e immateriali, che i cittadini e l'amministrazione riconoscono essere funzionali al benessere della comunità e dei suoi membri, all'esercizio dei diritti fondamentali della persona ed all'interesse delle generazioni future, attivandosi di conseguenza nei loro confronti ai sensi dell'articolo 118 comma 4 della Costituzione, per garantirne e migliorarne la fruizione individuale e collettiva, condividendo con l'amministrazione la responsabilità della loro cura, gestione condivisa o rigenerazione.
Cos'è l'amministrazione condivisa dei beni comuni? Come funziona?
L'amministrazione condivisa dei beni comuni è un rapporto di collaborazione tra cittadini attivi e Amministrazione comunale, posti sullo stesso piano, che dà attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale, scolpito dall’art. 118 della Costituzione, ultimo comma:
“Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.”
Questo rapporto è istituito “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” e si concretizza mediante l’istituto, specificamente disciplinato, dei patti di collaborazione.
Come fare
Come presentare un progetto
I cittadini, le associazioni o qualunque soggetto interessato alla presentazione di una proposta possono scaricare e compilare il modulo in allegato denominato
“Modulo istanza di presentazione patto di collaborazione” e inviarlo alla PEC del Comune di Albiate all’indirizzo:
comune.albiate@legalmail.itÈ possibile scaricare e consultare, in allegato, anche il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani”
Cosa serve
Nella presentazione della proposta occorre inserire:
• il titolo della proposta;
• il bene oggetto della proposta;
• la tipologia del bene oggetto della proposta;
• una breve descrizione del progetto;
Cosa si ottiene
La stipula del Patto di Collaborazione, l'accordo con il quale la cittadinanza attiva e il Comune di Albiate individuano il bene comune urbano per cui avviare la gestione condivisa.
Tempi e scadenze
I tempi variano in base alla proposta.
Quanto costa
Nessun costo.
Allegati